L’anno è il 2023, il mondo è uscito da dei lockdown devastanti per entrare nel più grande conflitto dal 1945.
Questo dopo la crisi finanziaria del 2008 dalla quale non siamo mai veramente usciti (si può perdonare chi pensa che ne siamo usciti, non si sono accorti del trucco magico che è stato utilizzato).
Il revenge tourism (“🥳🥳 due anni di Covid maannoscassatucazzo, mò mi diverto 🥳🥳”) continua.
Cosa un po’ strana: la vendetta si consuma fredda ma anche in fretta, mica ti fai due anni di slow revenge no?
In queste condizioni uno si aspetterebbe un po’ di calma, magari un pensare al futuro, mettersi al riparo?
Come i nostri genitori e nonni dopo la guerra.
Testa bassa e lavorare.
E invece no: ✈️ il turismo sta a mille.