
Un ragazzo e una ragazza ridono gonfiando la ruota di una bicicletta con una pompetta a Budapest.
Il tripluca passa, guarda e inizia a scrivere un articolo nella sua mente.
Cammina per il boulevard e scrive nella propria testa.
E’ esattamente come se fosse davanti al computer ma senza poter battere i tasti.
Se ci fosse un Ctrl + S per il cervello questo blog sfornerebbe almeno un articolo al giorno.
Ma non c’é, e il tripluca arriva a casa, apre l’editor di testo e scrive il titolo: la ruota bucata.
Il resto e già stato tutto scritto nella sua mente, si tratta solo di trasferirlo dai neuroni alla tastiera.
Poi succedono altre cose, il tripluca si distrae e l’articolo non vede la luce.
Ecco come muoiono gli articoli, le canzoni, nuove melodie, quadri, idee…con distrazioni tipo una mail o un aggiornamento di Facebook.
Ed ecco perché sono sempre più convinto che nel 2013 il trucco stia nel togliere, non nell’aggiungere.
Ma questa é un’altra pippa mentale e ne parleremo un altro giorno.
Leggi tutto “La gioia della ruota bucata e la poesia di una pisciata”