Day 26
18 Febbraio 2020
Casi confermati: 75.100
Il Covid è sempre metà pagina.
Burioni conferma la linea dura e viene criticato.
Io porto la bambina dal dottore di base per un disturbo all’orecchio.
Prima di andarmene le chiedo cosa pensa del Coronavirus, fa un sorrisetto e dice “sono infetti lo 0,000000[…]1% dei Cinesi, un numero esiguo, non si preoccupi”.
Sono spiazzato.
Mi rendo conto dell’assurdità di essere un ignorante qualsiasi che crede di saperla più lunga di un dottore.
Vorrei credere al dottore, la vita sarebbe più semplice se potessi credere al dottore.
Sono caduto in un tunnel di fake news o teorie del complotto?
Eppure ho fatto attenzione.
Pochi minuti dopo l’otorinolaringoiatra visita la bimba e dice:
– “Potete chiamarmi fino a Sabato, poi vado in ferie“.
– “Dove va?“.
– “Alle Filippine“.
Alle Filippine c’era stato il primo decesso fuori dalla Cina, il 2 Febbraio.
Entro in una fase di estremo dubbio.
Da una parte ho il Dr. Campbell che è “concerned”, dall’altra i dottori della mutua che non lo sono.
Ora la trasmissione da persona a persona viene definita come “rapida”.
Day 29
21 Febbraio 2020
Casi confermati: 76.800
Ci siamo.
Colpita Codogno, prime zone rosse.
50.000 persone bloccate.
Sembra un numero altissimo, ma siamo all’inizio di un evento esponenziale:
i numeri che sembrano altissimi oggi sembreranno bassissimi domani.
Siamo ancora nella fase pre-esponenziale, con una crescita lineare.
Il 21 Febbraio è il box grigio a metà.
Io so bene che le curve esponenziali sono furbe.
Sembrano fatte apposta per trarre in inganno gli umani: una lunga fase di crescita lineare durante la quale vediamo crescere la cosa, ma piano, e quindi dopo l’allarme iniziale ci tranquillizziamo.
È come se volesse assopire la nostra attenzione, giorno dopo giorno cresce piano e ci guarda..appena vede che siamo distratti….boom, salta in alto e ci spiazza.
Adesso ha colpito, ci guarda e dice sorridendo: “troppo tardi, provate a fermarmi adesso“.