Cronistoria del Coronavirus (Days 32-33): l’OMS dice “non è pandemia”

Day 32
24 Febbraio 2020

Casi confermati: 79.600

Repubblica

L’OMS dichiara che non è una pandemia mentre al Dott. Campbell quasi viene un infarto. È da settimane che aspetta la dichiarazione di Pandemia dell’OMS che avrebbe innescato contromisure serie da parte dei governi.

Penso che queste affermazioni abbiano ormai perso ogni credibilità“, detto da una persona così posata e attenta, sono allarmanti.
Ma come? Manco dell’OMS ci possiamo più fidare?

Comincio a sentire voci che dicono che l’OMS è corrotta e praticamente in mano alla Cina. In particolare questo canale Youtube molto critico nei confronti della Cina che seguo da un po’  di mesi.

Day 33
25 Febbraio 2020

Casi confermati: 80.400

Repubblica

L’Italia viene discriminata. Chiudono frontiera, ci trattano da appestati e di conseguenza cambia il messaggio.
Ricciardi dell’OMS afferma che il 95% delle persone guarisce.
Nessuno ha detto che non si guarisce, il problema sono quelli che non guariscono.
È come dire “dall’eroina si esce“.
Cosa vuole dire esattamente? Che possiamo mandare i figli a bucarsi?
Nell’influenza spagnola guariva il 97,5% degli infetti e ha fatto 50 milioni di morti.

Siamo a pochi giorni dal salto:

Alberto Angela dice di fidarsi di questa gente,
Fontana inizia il mantra della “poco più di un’influenza“.
Che anche se fosse fa 8000 morti all’anno.
Quindi 8000 morti in più non sono un problema?

A questo punto mi rendo conto che siamo di fronte ad un mix di completa incompetenza e informazioni volte a controllare l’opinione pubblica più che informarla.

Menzogne talmente grandi e pericolose (perchè faranno morti) che rimango paralizzato.
Non so se restare nel mondo di prima nel quale bene o male si poteva credere alla versione ufficiale o sprofondare nel mondo dei complottisti.

E sprofondo nel  mondo dei complottisti.
Me lo ordina il rispetto per la scienza e la logica.

Tra me e la maggior parte delle persone si crea un divario che si rivelerà in maniera chiara nei giorni successivi.

Sento forte il bisogno di non restare isolato e di impostare una procedura di analisi delle informazioni.
Io da solo rischio di perdermi in questo nuovo mondo e di cercare solo informazioni che confermano la mia teoria del complotto.
Devo evitare questo isolamento.

Lo stesso giorno apro un gruppo in Signal con alcune persone scelte e queste sono le regole:

– Scopo: avere un ambiente dove discutere della crisi del coronavirus tra persone serie e aiutarci a vicenda a decidere come comportarci. Serve a distogliere un po’ l’attenzione dalle discussioni poco costruttive dei social.
– Fonti: riportare sempre le fonti. Non fare mai affermazioni senza citarne le fonti.
– Qualità delle fonti: limitarsi a fonti di qualità. In caso di fonti che altri non possono conoscere spiegare perché si reputano attendibili.
– Esperienze personali: abbiamo persone in giro per il mondo che stanno riportando la loro esperienza. Questi interventi sono preziosi.
– La stampa italiana non è considerata in genere fonte attendibile: possiamo riportare comunque articoli di rilievo.
– CT della Nazionale: Evitiamo discussioni su come si dovrebbero comportare gli altri, le istituzioni ecc..il lavoro che facciamo qui serve ad aiutarci a prendere le decisioni giuste non a decidere chi votare la prossima volta.
– Disaccordi: contestare le letture ed analisi dei membri del gruppo non è solo permesso ma incoraggiato. Lo scopo è arrivare a conclusioni che resistono agli attacchi.
– Solo su invito. Potete invitare persone che pensate possano condividere questo metodo di lavoro.”

Il gruppo si rivela subito molto utile e da quel giorno è uno degli strumenti più utili a mia disposizione.
Fa da modello per crisi e questioni future: poche persone, scelte per intelligenza, serietà e competenza, un argomento specifico e regole chiare.

Forse questa è la chiave per navigare nei mari degli anni a venire.

Intanto vanno avanti  dichiarazioni ormai per me sconcertanti:

Non riesco più a credere a quello che leggo.
La domanda “incompetenza o malafede?” diventa centrale e ad oggi non ho ancora trovato risposto.
Sono entrambe preoccupanti e faccio fatica ad accettarle.

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